Potenziare la ricezione del segnale Wi-Fi lungo tutto l’arenile. E’ il nuovo investimento che i gestori di stabilimenti e consorzi di Jesolo hanno deciso di effettuare, per garantire il servizio a tutti gli ospiti della città.
Le parole del Presidente di Federconsorzi Arenili sul nuovo Wi-Fi
L’investimento è stato comunicato ieri, nel corso dell’assemblea dei soci di Federconsorzi Arenili, svoltasi nella Sala Palladio del Palazzo del Turismo di piazza Brescia. “Jesolo è stata la prima città turistica dell’Alto Adriatico (e non solo) – premette il presidente di Federconsorzi Arenili, Antonio Facco – ad introdurre il wi-fi free sulla spiaggia: un servizio cui i nostri ospiti potevano e possono accedere gratuitamente.
La tecnologia, soprattutto quella informatica, cambia, si evolve e ciò che andava bene fino a qualche tempo fa, ora risulta obsoleto; per questo c’era la necessità di intervenire, per garantire un servizio che stava, pian piano, venendo meno”.
Pronti al progetto per il Wi-Fi
Federconsorzi Arenili ha, dunque, contattato alcune società specializzate per avere progetto e costi che ora saranno valutati, per poi partire con l’intervento. “Jesolo è una città che ha sempre garantito uno standard dei servizi molto alto – continua Facco – e dobbiamo continuare su questa strada, ognuno facendo la propria parte. Come Federconsorzi continueremo ad investire, per quanto di nostra competenza”.
Le concessioni demaniali
Nel corso dell’assemblea è stato affrontato anche lo spinoso argomento delle concessioni demaniali. Il presidente di Unionmare Veneto e vice presidente di Federconsorzi Arenili, Alessandro Berton, ha illustrato lo stato dell’arte, ovvero quello che si sta facendo come politica e come balneari. “Il lavoro che si sta facendo a livello “romano” – spiega ancora il presidente Facco – è quello di fare capire la diversità delle varie regioni dal punto di vista balneare, come gestione e come investimenti, che rende necessarie differenti valutazioni.
Imprenditori lungimiranti e pratici
Naturalmente, da imprenditori come siamo, lungimiranti e pratici, non dobbiamo attendere altri provvedimenti che potrebbero non arrivare e continuare a lavorare per farci trovare pronti a quella che, ad oggi, è la scadenza ufficiale, quella del 31 dicembre 2023.
Dal punto di vista locale possiamo solo segnalare ai soci che vige ancora uno strumento importante in Veneto, che è la Legge 33 della stessa Regione, che ci sembra il migliore; naturalmente poi ogni consorzio/stabilimento valuterà singolarmente come intervenire. Di certo, attraverso il nostro vice presidente Berton, continueremo a portare avanti la nostra causa in tutte le sedi”.
Il presidente Unionmare Alessandro Berton
Il presidente Unionmare Veneto, Berton, ha invitato i soci di Federconsorzi a prendere parte al convegno che si terrà alla Fiera dell’Alto Adriatico di Caorle, proprio per parlare di Bolkenstein.
“Un territorio virtuoso che si è sempre distinto per come ha saputo gestire, in modo premuroso ed attento, un prezioso bene pubblico, le nostre spiagge. Una classe imprenditoriale illuminata e visionaria che ha saputo creare ricchezza ed occupazione assumendo da subito un atteggiamento serio e responsabile nei confronti delle criticità della Bolkestein ed intraprendendo i percorsi di evidenza pubblica previsti dalla legge 33 della regione del Veneto realizzando inoltre importanti riqualificazioni territoriali in sinergia con gli enti locali e Spiagge Venete: Conferenza Sindaci della Costa.
Il convegno alla Fiera dell’Alto Adriatico
Di questo e molto altro ancora parleremo durante il convegno di martedì 30 nella Fiera dell’Alto Adriatico con un parterre di ospiti istituzionali importanti ai quali chiederemo di avere ancora maggior attenzione per le istanze che vogliono tutelare questo importante e strategico comparto dell’economia del nostro territorio”.
Leggi anche: Jesolo Plastic Free: assegnata la sua prima tartaruga