Debutta stasera, mercoledì 8 marzo 2023, su Sky Documentaries (e in streaming, disponibile anche on demand, su Now) Women Who Rock (QUI il trailer), una docuserie dedicata alle donne che hanno scritto la storia della musica mondiale negli ultimi decenni: pioniere capaci di lottare per affermarsi in un ambiente dominato dagli uomini. Il documentario è diviso in quattro parti, la prima delle quali va in onda, non a caso, in occasione della Giornata internazionale della donna, volendo celebrare cantanti, musiciste, compositrici, più o meno famose, che hanno avuto un ruolo di rilievo nelle varie scene musicali del secolo scorso e dei primi due decenni di quello attuale.
Women Who Rock: dal blues dei primi del ‘900 a oggi in quattro episodi
Nel primo episodio Mavis Staples racconta le leggende del passato che hanno segnato il blues, il gospel e il soul: Ma Rainey, Sister Rosetta Tharpe, Wanda Jackson e Aretha Franklin, che hanno aperto la strada a tante altre artiste, come dimostra il debutto di Janis Joplin al Monterey Pop.
Nel secondo episodio sono protagoniste Tori Amos, Susanna Hoffs e Norah Jones che insieme a Kate Pierson, Tina Weymouth e Joan Jett, illustrano un’era musicale alimentata dalle signore in questione (e non solo loro) che ha ispirato, oltre agli ascoltatori, i colleghi maschi, preparando il terreno per la ribellione del punk.
Per arrivare al presente si passa attraverso la “rivoluzione MTV”
Il terzo episodio di Women Who Rock si concentra sulla “rivoluzione MTV” (QUI le prime storiche due ore di trasmissione), un momento importante in cui le artiste subirono una forte pressione per sfruttare, il più possibile, la propria immagine. A svelare questi retroscena, tra le altre: Pat Benatar, Nancy Wylson e Aimee Mann.
Infine, nella puntata conclusiva, Sarah McLachlan, Sheryl Crow, Bjork, Taylor Swift, Gwen Stefani e Billie Eilish riflettono sul presente. Su come le donne possono ottenere il successo quando lavorano insieme. E tutte insieme ci spiegano cosa significa essere «una donna che spacca».
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