Un evento per celebrare la musica sacra
Il Festival Callido Nacchini per tutto il mese di maggio offre gratuitamente al pubblico le pagine più belle del repertorio sacro organistico. La 14 esima edizione del Festival, curato dall’organista veneziano Nicolò Sari, prenderà il via sabato 4 maggio nella Basilica di San Giorgio maggiore e domenica 5 maggio nella chiesa di San Rocco alle ore 17.
Il Festival Callido Nacchini è organizzato dall’Associazione Alessandro Marcello con Benedicti Claustra Onlus, ramo no profit della comunità monastica benedettina e la Scuola Grande di San Rocco. Collaborano anche la Fondazione Archivio Vittorio Cini e Asolo Musica, il Conservatorio Benedetto Marcello e il liceo artistico Michelangelo Guggenheim. Proprio gli allievi del liceo Guggenheim, guidati dal professor Paolo Pistellato, arricchiranno la proposta del Festival illustrando al pubblico i capolavori di Tintoretto conservati in entrambe le chiese.
Eccellenze musicali da tutta Europa per il Festival Callido Nacchini
Protagonisti saranno l’organista Stephan van de Wijgert dai Paesi Bassi, il giovane baritono Samy Timin e Giovanna Boscarino, voce recitante impegnata nella narrazione dell’episodio biblico del combattimento fra Davide e Golia. L’episodio è messo in musica da Johan Kuhnau, uno dei maggiori compositori tedeschi di epoca barocca.
Alle tastiere dei preziosi organi di Pietro Nacchini, custoditi nelle due chiese, si alterneranno nei concerti successivi musicisti di fama internazionale. Parliamo di Gabriele Giacomelli l’11 e il 12 maggio, dalla Germania il 18 e il 19 maggio arriverà Simon Reichert. La conclusione della rassegna avverrà il 25 e il 26 maggio. Sarà affidata all’organista belga Jan Vermeer in ensemble con il soprano Simona Gatto e al violino barocco Daniele Rotilio e Agnese Fiori.
GUARDA ANCHE: Torna a Jesolo “M’illumino di Spezie”