Zaia: pronti tra 7 giorni a dare i vaccini alle imprese

Il Veneto rimarrà zona rossa e dunque anche la scuola rimane a distanza. La conferma da Roma è arrivata oggi. Luca Zaia ha spiegato che le scuole potrebbero anche riaprire sottoponendo studenti e personale a screening settimanale con tamponi “fai da te”, ma la competenza sul fronte scuola è nazionale.

Il bollettino di oggi

I dati di oggi riportano 2.095 casi in più di ieri, i totali positivi in questo momento sono 39.356 (+173 rispetto a ieri). I ricoveri in ospedale si attestano su 2.083 ricoverati: di cui 1.805 in area non critica, 10 in meno di ieri. Mentre in terapia intensiva il dato è di 278 ricoverati, con un aumento di 1 persona. I decessi sono 33. GUARDA ANCHE: Vaccini anti-covid a Mirano 7 giorni su 7

Le dichiarazioni di Luca Zaia

“Se fossimo a marzo, questi dati vogliono dire che avremmo avuto 100 pazienti da portare fuori regione. Tutte le mattine io e l’assessore Lazzarin facciamo l’incontro con i direttori generali per parlare dei vaccini. I direttori stanno facendo un ottimo lavoro perché, peraltro, oggi abbiamo passato i 24 mila vaccini e stiamo crescendo. Domani forse arriviamo ai 30 mila.”

“Un’informazione da dare, e che confermo, è che tutti gli over 80 che saranno accompagnati da un convivente, con più di 65 anni, avranno diritto alla vaccinazione anche se non sono prenotati. Abbiamo avuto dei medici che si sono offerti gratuitamente di fare vaccini fuori dall’orario di lavoro. Inoltre per i giovani o chiunque voglia dare una mano, un lavoro in un centro vaccinale c’è sempre.” Queste sono le dichiarazione del presidente Zaia.

Le vaccinazioni delle aziende

“Abbiamo inoltre chiesto di andare avanti con la vaccinazione delle aziende. Per la prossima settimana probabilmente avremmo 300 mila vaccini a disposizione. Sappiamo che avremmo un magazzino fermo e un target di 50 mila persone al giorno come sanità pubblica. Poi ci sono sicuramente i medici di base assieme alle farmacie, ma nel frattempo non ha senso che si tengano dei vaccini fermi. Se ci sono dosi disponibili, diamole fuori. Inoltre, siamo pronti, se parte il portale come vorremmo, a chiudere lunedì un accordo con le farmacie per la prenotazione.” Continua Luca Zaia.

Assieme all’accordo con le farmacie per la prenotazione ma verrà messa assieme anche la compilazione dei vari documenti soprattutto per le persone più anziane. Questo dovrebbe dare un supporto importante sia per l’accompagnamento per le persone più anziane, ma anche per i nostri centri perché verrà tolto anche un po’ di lavoro burocratico.