Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in diretta oggi. I temi più rilevanti. Il numero dei tamponi e l’obiettivo di arrivare a 30mila test al giorno, ma anche un audio choc di tipo complottistico che gira su Whatsapp e ha lasciato sconcertato il presidente della Regione.
Nei suddetti audio viene affermato che le pompe funebri classificano un caso di decesso per malattia terminale come decesso per coronavirus. Secondo le indiscrezioni trapelate dall’audio, questo è potuto succedere perché in Veneto le pompe funebri devono catalogare i decessi secondo una “strategia per aumentare il numero di morti”.
La reazione di Zaia
Zaia smentisce con forza queste affermazioni che creano inquietudine e promette di denunciare i responsabili. Le pompe funebri non fanno nessun tipo di catalogazione. Esistono dei parametri tecnico legali per i quali i pazienti hanno la loro classificazione nel momento in cui ci fosse un decesso. Questi parametri sono previsti secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.