Luca Zaia, Presidente Regione Veneto, chiede cautela e responsabilità perché l’emergenza non è finita. Inoltre, viene fatta chiarezza sulle indagini dei NAS e della Procura di Perugia.
Il bollettino di oggi
I dati di oggi riportano 657 casi in più di ieri, i totali positivi in questo momento a 21 487. Calano ancora i ricoverati negli ospedali veneti. In totale sono 1374: di cui 1241 in area non critica, con una diminuzione di 49 ricoverati. In terapia intensiva il dato è di 133 ricoverati, con una diminuzione di 2 persone. I decessi sono 32.
Le dichiarazioni di Luca Zaia
“La situazione nazionale non è per nulla rosea. Io sono molto preoccupato dell’evoluzione della situazione nazionale. Ho sentito l’Umbria che vive una situazione di difficoltà e l’Abruzzo che ormai arrivato al limite delle terapie Intensive. Vorrei ricordare che la Germania il 16 di dicembre e forse ne esce verso i primi di marzo.
Lockdown non vuol dire zona rossa, vuol dire tutto chiuso. Per quanto riguarda le indagini ho chiesto io, il 12 febbraio, di scrivere ai NAS.
Vi informo che abbiamo scritto ai NAS per leale collaborazione tra le istituzioni. Ben venga l’operazione che fa Perugia perché finalmente farà chiarezza e ci metterà nelle condizioni di capire visto che qualcun altro non l’ha voluto fare”. Queste parole di Luca Zaia.