Zaia: non siamo pronti ad accogliere gli immigranti economici

Il governo Draghi si sta mobilitando dopo la diffusione della notizia secondo cui sarebbero 70 mila i migranti pronti a partire dalla Libia per raggiungere L'Italia. Si profila l'ipotesi di una rete di emergenza con l'UE, ma la Lega non ci conta. Luca Zaia è intervenuto sulla questione

Il presidente Zaia si apre sulla questione migranti e non negherà l’aiuto a nessuno che scappa da condizioni di vita devastanti ma sottolinea che non siamo in grado di aiutare anche i migranti economici.

Zaia: aiuteremo i migranti che scappano dalla morte ma non quelli economici

Rispetto agli sbarchi penso che non ci sia un approccio ideologico ma di concretezza. Chi rifiuterebbe aiuto a una persona che scappa dalla morte o dalla fame?

Da qui a dire che tutti quelli che sbarcano in Italia scappano dalla morte o dalla fame i dati ci dicono il contrario. Io non voglio liquidare la partita con una banalità, però è pur vero che se noi diamo questo messaggio, che anche se non scappi dalla morte o dalla fame in Italia ci son le porte aperte è inevitabile che nel suo progetto di vita di immigrante economico possa cercare nuove opportunità. Noi non siamo nelle condizioni di ospitare il mondo.

Il tema sanitario è un tema spinoso. Vi ricordate gli anni nei quali si portava della scabbia, tubercolosi,… Io non voglio fare allarmismi ma ora viviamo in un contesto nel quale bisogna avere la certezza che chi vive con te deve aver fatto il tampone. Non voglio fare terrorismo psicologico ma gli scienziati ci dicono che questo virus strano che aveva lasciato indenne l’Africa ora si è orientato in territori più vergini.

Io dico che è fondamentale aiutare chi richiede aiuto vero perché scappa dalla fame, genocidi e altro e contingentare e controllare tutto il resto.

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