Zaia: misure restrittive dal prossimo fine settimana

Zaia in conferenza stampa con il bollettino,la situazione negli ospedali e le possibili restrizioni per il periodo natalizio

La curva non scende. Luca Zaia è deciso verso la zona rossa fino all’Epifania. Lo spaventa quella che ha definito una congiunzione astrale non positiva in gennaio: il 7 si aprirà la scuola, inizierà una grande campagna vaccinale, c’è ancora il Covid, ci sarà la sindrome influenzale».

Inoltre nella case di riposo va peggio che in primavera e a questo punto la partita dei risarcimenti diventa cruciale con la filiera legata alla sci in ginocchio e i ristoratori costretti di nuovo a chiudere.

Zaia, conferenza stampa 16 dicembre

“Superata la quota psicologica dei 200 mila contagiati dall’inizio dell’epidemia, per l’esattezza 200.607. I tamponi molecolari fatti ad oggi sono 3 milioni 43mila (+20.103 nelle ultime 24 ore), i test rapidi sono un milione 408mila (34mila nelle ultime 24 ore): la percentuale di positività sui tamponi fatti è del 6,98%. Ho avuto conferma dal ministero che la partita tamponi molecolari e test rapidi sarà chiarita una volta per tutte.”

Situazione ospedali

“Come ospedalizzazione abbiamo, a ieri sera, 2.727 ricoverati Covid (al netto dei negativizzati) in area non critica. I ricoverati ordinari sono 7.060. Questo vuole dire che in questo momento in Veneto abbiamo ricoverati 9.787. I posti letto totali sono 13.820, di cui 6.036 di area medica. In quest’ultima settimana abbiamo ricoverato 276 pazienti ordinari e 174 con Covid. Permane una forte pressione ospedaliera”

Zona rossa nazionale?

“Questa mattina abbiamo avuto la riunione con il Governo, io ho detto che abbiamo necessità di avere e adottare delle misure, come Veneto, e di capire se si farà a livello nazionale o meno. Questo periodo è particolare, ogni azione deve essere supportata dai ristori- e qui il Governo ci ha rassicurato -. Credo che noi avremo a gennaio una congiuntura astrale non proprio positiva, il 7 gennaio dovremmo aprire la scuola, fare una campagna vaccinale mastodontica, forse già a fine dicembre, perché l’Ema ha anticipato la decisione al 21 dicembre. Avremo il Covid che non ci avrà abbandonato e la sindrome influenzale stagionale” afferma il governatore.

“Se arriviamo al 7 gennaio dove tutti questi fattori si incrociano, noi non ne veniamo fuori. Milioni di persone si muoveranno per Natale da Nord a Sud, il rischio è alto, e poi c’è il tema degli operatori da tutelare con ristori reali – ha precisato il governatore Luca Zaia -. Ci siamo riaggiornati con questa scaletta: alle 12.30 di oggi il Governo si riunisce, stasera o domani mattina ci incontreremo di nuovo, io ho chiesto che le misure in caso vengano decise stasera o al massimo domani. Domani abbiamo la conferenza Stato Regioni, per un ultimo incontro per chiudere questa partita.Una misura di esordio per il prossimo fine settimana deve essere adottata”

Delucidazioni sul Vaccino

“Sarà volontario, abbiamo un’anagrafe vaccinale per cui saremo facilitati, spero che la copertura sia comunque alta. Abbiamo delle categorie alle quali dobbiamo assolutamente garantire il vaccino, è una questione di vita o di morte, pensate agli anziani” afferma Zaia.

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