Luca Zaia si è complimentato con i carabinieri del Ros per l’ennesima vittoria della legalità, ma la pandemia è tornata al centro della sua diretta di oggi per l’aumento dei ricoveri 553 nei reparti e 107 in terapia intensiva e la riduzione delle cure negli altri reparti.
Durante l’ultima conferenza stampa alla sede della Protezione Civile, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è intervenuto sulla questione “prime dosi”.
Zaia: “Due milioni di vaccini entro il 31 dicembre”
Questo l’intervento di Zaia. “Purtroppo non ci sono rinforzi. Inutile che stia qui ad aprire il capitolo dei medici che mancano e altro. Però dico che a loro voglio mandare il mio ringraziamento. Perché siamo in una congiuntura fortemente impegnativa, a differenza dell’anno scorso quando comunque eravamo sotto pressione; facevamo 52.000 tamponi. Adesso ne facciamo 138.000.
A differenza dell’anno scorso che ci occupavamo solo dei tamponi, di chiamare a casa coloro che erano positivi o che avevano avuto contatti; oggi oltre a questo dobbiamo anche fare un’altra cosa: i vaccini. E peraltro, forse non è stato ben sottolineato; l’accesso alla terza dose, non è la pianificazione della vaccinazione come l’avevamo fatta in primavera. Abbiamo un contingente che ci arriva tutto addosso. Questo contingente vale più di due milioni di cittadini che dovranno essere vaccinati entro il 31 dicembre. Noi abbiamo ancora l’80% dei pazienti in terapia intensiva che sono non vaccinati.”
Le novità sulle prime dosi
“Le novità sono che da oggi l’accesso per le prime dosi lo vogliamo rendere diretto, senza prenotazione: accesso libero per le prime dosi. Ci sarà magari un po’ di tensione, perché dal punto di vista di organizzazione capisco questo, però noi abbiamo necessità di dar modo a chi vuol mettersi in sicurezza che si possa vaccinare velocemente. La prima dose è la prima tappa. Se non fai quella non hai la speranza di arrivare alle altre tappe e quindi alla messa in sicurezza totale o quasi.”
Le prenotazioni per la terza dose
Ha così concluso Zaia. “Da questo istante, coloro che hanno ricevuto la prenotazione per la terza dose verranno raggiunti da una mail, da un link di quella mail potranno modificare la prenotazione, se riterranno di volerla modificare, in sicurezza. Non devono disdire quello che hanno già prenotato e andare in cerca di un’altra data.
Chiunque oggi, domani inizierà a prenotarsi avrà la ricevuta di avvenuta prenotazione, ma anche la possibilità in qualsiasi momento di modificare la sua prenotazione. Senza perdere il posto. Abbiamo la preoccupazione di non trovarsi in difficoltà con gli ospedali. Voglio ricordarvi che la vicenda dell’anno scorso, sicuramente con altri numeri, ci ha portato a 3400 persone ricoverate delle quali almeno 500 in terapia intensiva; ci ha prodotto 5000 prestazioni non evase.”
