Le Regioni ottengono il via libera ‘formale’ dal governo: il 18 maggio potranno aprire negozi, bar e ristoranti. Ci saranno linee guida e regole generali uguali per tutti e differenziazioni territoriali a seconda dell’andamento della curva del contagio: in caso di risalita, il governo potrà intervenire per disporre nuove chiusure. L’accordo arriva al termine della videoconferenza tra i governatori e l’esecutivo, con al tavolo anche il premier Giuseppe Conte oltre ai ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia. Soddisfatto il governatore del Veneto Luca Zaia, mentre rende conto del tavolo con il premier Giuseppe Conte e i ministri Boccia e Speranza, dalla sede della protezione civile di Marghera, oggi, martedì 12 maggio. È arrivato l’ok alla delega alle Regioni.
Luca Zaia e le riaperture
«Se sarà quindi confermato l’impegno e ci sarà la delega nel dpcm atteso entro venerdì dal Consiglio dei ministri, il Veneto potrà definire in maniera puntuale i dettagli per la riapertura di negozi, di servizi alla persona come parrucchieri, barbieri, estetisti, di centri sportivi, di palestre e piscine, lunedì 18 maggio.
«Lasciatemi verificare se le carte mi danno lo spazio – precisa Zaia – quindi potremo definire la ripartenza anche per i contesti del turismo, se se saranno rispettati i presupposti sanitari dell’Istituto superiore della Sanità e del Comitato tecnico scientifico. Abbiamo detto – afferma Zaia – che è urgente definire le linee guida dell’Inail. Le regole dovranno essere poche e semplici, mi auguro non ci saranno invenzioni di sorta rispetto alle protezioni e agli accorgimenti minimi per mettere in sicurezza lavoratori e avventori. Vogliamo partire lunedì», ribadisce.“