Il presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, contesta la scelta di dire no alle scuole paritarie del Movimento Cinquestelle. Il presidente reputa “scandalosa” l’obiezione che i politici del movimento hanno fatto per il finanziamento destinato alle scuole dimostrandosi così in disaccordo con la loro posizione ideologica.
Zaia si dimostra preoccupato per il futuro dei bambini dell’età dell’infanzia. Guardando i dati emerge la seguente situazione: i bambini sono circa 80’000 solo in Veneto che dovrebbero essere dilazionati su 1’112 scuole e che portano un contributo pari a 38 milioni di euro, almeno per quest’anno.