Il governatore ha spiegato che il protocollo partirà dopo il via libera del comitato etico. È inverosimile credere che si cominci, quindi, già dal 1° febbraio. Il focus particolare sarà sulle eventuali varianti del virus. L’annuncio è stato dato oggi dal presidente della Regione Luca Zaia, nel corso del consueto punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera.
Il bollettino di oggi
I dati di oggi riportano 572 casi, i totali positivi in questo momento a 38 964. Calano ancora i ricoverati negli ospedali veneti. In totale sono 2 369: di cui 2 086 in area non critica, con una diminuzione di 99 ricoverati. In terapia intensiva il dato è di 283 ricoverati, con una diminuzione di 7 persone. I decessi sono 52. I dimessi sono oltre 14 000.
Le dichiarazioni di Luca Zaia
“Stiamo seguendo puntualità e con una certa preoccupazione il tema della ripartenza della scuola. É innegabile che la letteratura scientifica internazionale dimostri in molti casi una correlazione tra l’apertura delle scuole e gli incrementi delle curve di contagio. Non ne facciamo una tragedia però è bene sapere che ci portiamo sicuramente un livello di rischio maggiore”.
“Faremo dei controlli a campione su dei distretti scolastici. L’idea è di fare quindi un focus sulle scuole partendo da quel vecchio protocollo che avevamo già realizzato a novembre. Anche l’Istituto Superiore di Sanità dice di lavorare fortissimamente sulle varianti, isolarle, individuare i sintomi e cercare di inquadrare le curve di contagio”. Conclude così il presidente della regione Veneto.