Piovono disdette nei ristoranti e negli hotel e il presidente della regione Luca Zaia annuncia il Natale in zona gialla, se continuerà questo trend dei contagi. Significa obbligo della mascherina all’aperto e super green pass nei ristoranti, ma anche paura di ammalarsi e in montagna gli operatori turistici tremano.
L’aumento dei contagi
Interviene Luca Zaia, Presidente regione Veneto. “Ricoverati totali: 904 persone. È innegabile che si stia assolutamente affrontando, giorno dopo giorno, un’ascesa importante. Sono un centinaio di pazienti al giorno. 133 in terapia intensiva. Decessi 9. Questa settimana 191,8 su 100.000 i non vaccinati ricoverati e 31,8 su 100.000 i vaccinati”.
Covid Hospital
“Noi siamo in una situazione assolutamente ai limite. Abbiamo ormai delle realtà tipo: Padova che va in F3, Treviso che è ai bordi e altro. Abbiamo Belluno. Ci stiamo attivando per l’apertura dei Covid-Hospital in via preventiva. Ovvio che non saranno tutti attivati, questo è poco ma sicuro. Posso dire che Treviso lo attiverà il 9. Abbiamo degli indicatori che ci dicono che questa settimana dovremmo ancora essere in zona bianca”.
Natale in zona gialla
“Abbiamo incidenze alte ma non abbiamo ospedalizzazioni proporzionali in questa fase, però ci sono. Quando vedi che hai 40.000 positivi oggi e a settembre ne avevamo 8.000, si capisce chiaramente che sta succedendo qualcosa. Con i dati che abbiamo oggi la prossima settimana sarà bianca, quella dopo, probabilmente sarà gialla. Quindi Natale in giallo. Porterà restrizioni con l’uso della mascherina all’aperto e bypasserà le restrizioni delle riduzioni dei posti a sedere a tavola, ad esempio nei ristoranti, con il super green pass” ha concluso Luca Zaia.
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