La vittoria di Trump
Luca Zaia ha commentato con ottimismo l’esito delle elezioni presidenziali statunitensi. Ha evidenziato le “grandi aspettative” per un cambiamento radicale nella politica estera e commerciale degli Stati Uniti sotto la guida di Donald Trump.
Zaia ha sottolineato che, a differenza delle passate elezioni, Trump è riuscito a conquistare nuove fasce di elettori, tra cui le comunità latino-americane e gli under 30, riuscendo a raccogliere ben cinque milioni di voti in più rispetto alla sua rivale Kamala Harris.
“Trump si è presentato come il presidente della pace, quello che non ha mai condotto guerre”, ha dichiarato Zaia. Ha sottolineato così le sue promesse di impegnarsi per la fine dei conflitti in corso, come la guerra in Ucraina. Questa rischierebbe di trasformarsi in un nuovo “Afghanistan europeo”.
Il dialogo internazionale
Il governatore veneto ha poi evidenziato l’importanza di un dialogo internazionale per ridurre le tensioni globali. “Immaginare gli Stati Uniti che dialogano con la Cina per fermare i conflitti è uno scenario possibile, se c’è la volontà politica di attuarlo”, ha affermato Zaia.
Riguardo alla politica commerciale, Zaia ha espresso preoccupazione per una possibile intensificazione dei dazi. Ma ha ribadito la fiducia nelle capacità degli imprenditori italiani, che, secondo lui, sono pronti a competere su scala globale, purché supportati da politiche di tutela. “Difendere i mercati è importante, ma bisogna evitare politiche che isolano”, ha concluso Zaia.
In definitiva Zaia auspica un ruolo attivo degli Stati Uniti per la pace globale, sostenendo che il dialogo è fondamentale per risolvere i conflitti.
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