Luca Zaia torna sulla questione dell’accoglienza migranti e lo fa con un video autoprodotto in cui dichiara che la regione non può più accogliere nuovi arrivi
La dichiarazione di Zaia
“Oggi, con questi numeri, con queste 9000 persone, abbiamo raggiunto i livelli massimi di sostenibilità, oltre non possiamo più andare. Non si dica in giro che il Veneto non è regione ospitale, visto e considerato che la nostra regione viene riconosciuta a livello nazionale e internazionale per il modello di integrazione.
Non è infatti un caso che ci siano 550.000 persone che si sono integrate in Veneto, hanno un progetto di vita in Veneto e hanno trovato il modo di migliorare le loro condizioni di vita. Loro sono i nostri nuovi veneti, i quali rappresentano più o meno il 12% della popolazione veneta che conta 5.000.000 di persone.”
La Fisionomia della Comunità
Continua Zaia sull’argomento: “Fermo restando che al di là del fatto della sostenibilità, che per noi significa dignità nell’ospitalità, c’è un’altro tema di cui non si parla mai: tutto ciò sta cambiando la fisionomia della nostra comunità.
Questo non vuol dire essere razzisti o inospitali, ma è pur vero che se non pensiamo solamente all’immediato, che è quello di avere una branda, un giaciglio per dormire e del cibo, ma pensiamo in proiezione futura, questa comunità che cambia fisionomia avrà bisogno di modificare i propri modelli di servizi educativi, sanitari e sociali in generale, in quanto cambierà in ogni caso la fisionomia della comunità.”
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