Zamboni, i dettagli del corso sulle ville venete 2023

Le chiarificazioni di Marino Zamboni e di Massimo Benetollo sottolineano l’importanza del progetto, indicando che quanto seminato culturalmente ha generato ulteriori iniziative. Non si tratta di un lavoro disperso, ma di un impegno continuativo e in evoluzione, confermando la vitalità e l’incidenza positiva delle radici culturali precedentemente instaurate nel progetto.

La competenza di Massimo Benetollo a servizio delle edizioni 2023 e 2024

Il progetto, ancora attivo, si distingue per la competenza e la supervisione tecnica di Massimo Benetollo. I temi trattati nell’edizione del 2023 sono notevoli e originali. L’edizione del 2024 presenta nuove tematiche, mantenendo l’approccio innovativo e celebrando il ricco patrimonio veneto.

La continuità del lavoro evidenzia l’impegno costante nel promuovere la conoscenza e la valorizzazione della cultura locale attraverso la pubblicazione di edizioni che mantengono la loro rilevanza e originalità nel tempo.

Marino Zamboni approfondisce le 12 visite guidate dell’edizione 2023

L’architetto Marino Zamboni illustra il lavoro svolto: “L’edizione 2023 ha visto 12 visite guidate, visite miste a centri cittadini come Dolo, Mira e anche a Ville. Il tutto con delle tematiche di approfondimento, e quindi la civiltà delle ville venete, le acque, per esempio, il centro storico di Dolo, la rinascita medievale, i monasteri feudi e castelli.”

“E poi ancora il paesaggio d’acqua da scoprire a Mira, il complesso monumentale di villa Priuri a Piove di Sacco, la visita guidata a villa Foscari la Malcontenta. Per cui, veramente, sono presenti una varietà di temi. Hanno il focus sulla rivela dal Brenta in qualsiasi caso, con delle appendici nella Saccisica, quindi Piove di Sacco. Ma anche nel Miranese, nel caso 2023 a Santa Maria di Sala.”

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