Servizi Cultura e spettacolo

Zanzotto 100: parlano Fabio Zanzotto e Stefano Soldan

Fabio Zanzotto e il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan parlano delle iniziative legate al centenario del poeta

Domenica 21 marzo giornata mondiale della poesia prenderanno ufficialmente il via in streaming le attività di Zanzotto 100, centenario della nascita del poeta di Pieve di Soligo. Alle 11 si brinderà da un luogo simbolo ovvero dalle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Sono previsti tra gli altri gli interventi di Luciano Cecchinel poeta e amico di Zanzotto e di Paolo Verri presidente del comitato promotore del centenario

Anche la radio parlerà di Zanzotto 100. Domenica 21 marzo alle 20.15 su Radio3 andrà in onda Alfabeto Zanzotto Dialogo tra Marco Paolini e Gian Luca Favetto. Ma sentiamo ora per gentile concessione del Quotidiano del Piave le interviste di Stefano Soldan sindaco di Pieve di Soligo e di Fabio Zanzotto, il primogenito di Andrea Zanzotto

Le parole del sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan

“Con Andrea Zanzotto non servono delle iniziative perché già chi ha letto i suoi libri lo conosce, da sempre fa parte delle antologie di scuola. Era un orgoglio poter arrivare all’ultima pagina dell’antologia e trovare scritto “poeta di pieve di Soligo”” dichiara il sindaco Soldan. “C’è una sinergia bellissima tra le varie associazioni e le istituzioni per creare gli eventi e sono state tante le spinte per ricordare da un lato il poeta e dall’altro fare tesoro dei suoi insegnamenti”. I progetti per il futuro fanno propria la sensibilità di Zanzotto e il richiamo alla cura del paesaggio e la capacità di vivere in simbiosi con il mondo sono il file rouge che accompagna un po’ tutte le iniziative ispirate a lui.

Parla Fabio Zanzotto, figlio del poeta

Viviamo in tempi duri, e da adesso in avanti realtà e virtualità diventano i due elementi chiave. L’ho pensato anche in relazione al turismo culturale. Dobbiamo tenere insieme la virtualità, la piattaforma con la realtà e quindi la casa, che è il luogo della memoria” dichiara Fabio Zanzotto. Il figlio del poeta si augura che il turismo internazionale riparta, anche attraverso il patrimonio del territorio. “Dobbiamo investire oggi, dobbiamo essere pionieri”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock