Il regista di “Passioni vizi virtù”
Roberto Duprè, presidente della compagnia Acquaalta Teatro, ha elaborato e adattato i testi che danno vita a una nuova edizione di “Passioni vizi virtù”.
Roberto Duprè: “L’abbiamo più volte rappresentato, ma questa volta, in questa versione rinnovata, ritroviamo la figura in prima persona di Carlo Goldoni, il quale si compiace di trovarsi con il suo pubblico e spiega qual è il senso della commedia. È quella di raffigurare i caratteri umani che lui, a suo tempo, aveva saputo vedere in maniera esemplare.”
Le tematiche della commedia
Del resto l’acume psicologico, l’analisi sociale e di costume, uniti a un’elegante ironia, fanno di Carlo Goldoni un autore di enorme modernità.
Roberto Duprè: “Nella sua drammaturgia, aveva questa capacità di cogliere il mondo minuto e quei caratteri che interagivano durante la vita quotidiana. Poi trasponeva direttamente nelle sue commedie con quella famosa ironia e capacità di prendersi in giro, che però lasciava lo spettatore con una riflessione.”
“Noi riproponiamo queste sue riflessioni in alcune scene che sono più rappresentative di alcuni caratteri, come la prepotenza maschile rispetto al mondo femminile. Ma anche nel mondo femminile la focosità. Ricordiamoci che nel ‘700 sapevamo che la donna non aveva alcun potere. In realtà era già anticipatrice di quello che poi sarebbe stato il cambiamento radicale della visione nella società.”
Appuntamento per domenica 4 febbraio alle 18:00 a Villa Guidini di Zero Branco
La commedia delle commedie “Passioni vizi virtù” andrà in scena in Villa Guidini a Zero Branco domenica 4 febbraio alle 18:00, con le maschere di Carnevale e le burle che tanto ci divertono.
Roberto Duprè: “Tutti questi caratteri, dalla superbia alle burle, il divertimento a Carnevale che era una cosa fondamentale per le donne che dovevano divertirsi a tutti i costi attraverso degli scherzi che facevano per distaccare il mondo reale da un momento di divertimento.”
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