Zucchero ha chiuso il tour lungo 2 anni con 166 concerti in 136 città

Dopo quasi 2 anni in giro per il mondo con concerti unici di oltre 3 ore di musica Zucchero Fornaciari si riconferma uno degli artisti italiani più internazionali: 166 concerti in 5 continenti, 48 nazioni e 136 città

Si è concluso domenica 29 luglio, in Austria il tour trionfale di Zucchero “Sugar” Fornaciari che ancora una volta si conferma uno degli artisti italiani più internazionali, dopo aver realizzato in meno di due anni concerti unici in tutto il mondo in cui ha alternato l’esecuzione di 89 brani del suo repertorio portando in scena oltre 3 ore di musica e uno spettacolo dall’inestimabile valore artistico e musicale.

166 concerti in 5 continenti, passando per 48 nazioni e 136 città… questi sono solo alcuni dei numeri del tour mondiale che ha visto Zucchero protagonista in prestigiose location teatrali come la Royal Albert Hall di Londra, l’Olympia di Parigi e l’Opera House di Sydney, il Coliseo di Buenos Aires e nei più importanti festival europei, tra cui il British Summer Time di Londra ad Hyde Park e il Conbury Festival. Solo in Italia, inoltre, Zucchero è riuscito a far tornare la musica rock-blues in Piazza San Marco a Venezia, dopo 7 anni di assenza, con 2 live indimenticabili in una delle location più ambite e preziose della penisola. Ha realizzato il record di 22 Arene di Verona in 12 mesi e incontrato il suo pubblico per tutta l’Italia con 10 date tutte SOLD OUT nei Palasport. Per un totale di 1.500.000 spettatori nei due anni di tour.

Servizio sul concerto di Zucchero in Piazza San Marco

Ad accompagnare Zucchero in tour per quasi due anni una super band internazionale composta da 12 elementi: POLO JONES (Musical director, bass & backing vocals), KAT DYSON (guitars, dobro, mandolin, bvs & backing vocals), BRIAN AUGER (hammond organ C3),  DOUG PETTIBONE (Pedal Steel Guitar, dobro, lap steel, banjo, guitar & backing vocals), QUEEN CORA COLEMAN (drums & backing vocals), NICOLA PERUCH (keyboards), ADRIANO MOLINARI (drums), MARIO SCHILIRÒ (guitars), ANDREA WHITT (violin, mandolin, pedal steel guitar),  JAMES THOMPSON (sax tenor, sax baritone, flute, harmonica & backing vocals), LAZARO AMAURI OVIEDO DILOUT (trumpet, flugelhorn, french horn) e CARLOS MINOSO (trombone, tuba).

È disponibile in tutti i negozi e negli store digitali “WANTED – The Best Collection”, un’opera monumentale per celebrare una straordinaria carriera con il meglio di oltre 30 anni di musica, le immagini live dei concerti all’Arena di Verona, un docufilm con immagini di backstage, interviste e contenuti speciali e TRE BRANI INEDITI.

Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È, inoltre, uno dei pochi artisti italiani nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”.

Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, The Blues Brothers, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.

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