CUCINA VENEZIANA
Visitare e scoprire la città significa anche provare i sapori e i piatti tipici della cucina veneziana. Vi indichiamo delle prelibatezze sul menù.
Sulle tavole veneziane possiamo trovare delle deliziose pietanze. Tra i piatti tipici della città possiamo ricordare il baccalà, ovvero lo stoccafisso. Un’altra prelibatezza da gustare sono le castraure, che non sono altro che i tenerissimi carciofi violetti coltivati sull’Isola di Sant’Erasmo.
La barena e la laguna offrono una grande scelta di carne, che viene chiamata il selvadego: anatre, ciossi (fischioni), salsegne (alzavole), folaghe e molti altri.
A Rialto, la parte più antica della città che da quasi mille anni è sede di Mercato, i veneziani trovano quotidianamente i prodotti degli orti, della laguna e del mare.
Anche il mare Adriatico regala alla cucina veneziana molte prelibatezze: le seppie tra marzo e maggio, i go (ghiozzi) tra fine inverno e inizio primavera, i bisati (anguille) tra settembre e dicembre o le squisite moeche, teneri granchi della laguna, che si trovano solo per poche settimane in primavera e in autunno.
Tra le migliori produzioni agroalimentari e vitivinicole del territorio veneziano, spiccano le verdure e la frutta coltivate nelle isole di Sant’Erasmo e delle Vignole. Da assaggiare anche l’antico vino bianco di Venezia amato dai Dogi.
Da provare sono anche i prodotti unici come il miele di barena, il cui gusto particolare si deve ai fiori di una pianta erbacea che cresce sulle terre emerse della laguna.