Sono 26 i giovani disabili protagonisti del progetto “Turismo sociale e inclusivo nelle spiagge venete” che nell’edizione 2021 saranno impegnati sia nelle imprese turistiche del litorale Veneto, sia in alcune aziende dell’entroterra. Il progetto promosso dalla Regione Veneto coinvolge le Aziende sanitarie Ulss 3, Ulss 5 ed Ulss 4, che ne è capofila, e 19 aziende.
La presentazione del progetto
Il progetto è stato presentato ieri nella sede dell’Agenzia Agricola Ca’ Corniani di Caorle, partner del progetto, alla presenza dell’assessore regionale al Bilancio Francesco Calzavara, dei vertici delle tre aziende sanitarie, delle istituzioni, di vari imprenditori e di una delegazione dei ragazzi in partenza verso le rispettive sedi di lavoro.
26 disabili al lavoro
“Questo progetto è nato nel 2017 per rendere accessibili le spiagge ai disabili, nel 2018 sono state implementate attività ludico ricreative in spiaggia per i disabili, nel 2019 sono stati introdotti i tirocini lavorativi per persone in condizioni di fragilità sociale, poi è arrivata la pandemia e nonostante questo abbiamo continuato con gli inserimenti lavorativi – ha dichiarato il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi.
“Tanto che oggi possiamo dire di aver creato una cultura dell’inclusione sociale in ambito turistico ma da estendere anche in altre realtà produttive; già in questa edizione abbiamo alcuni inserimenti lavorativi nell’entroterra. Il progetto è finanziato con 102 mila euro dalle 3 aziende sanitarie coinvolte”.
I turisti scelgono l’Italia e il Veneto
“Nelle località balneari del Veneto soggiorna oltre il 50% dei turisti di tutto il Veneto – ha sottolineato l’assessore regionale al Bilancio, Francesco Calzavara – i turisti scelgono l’Italia anche perché sono consapevoli di poter trascorrere vacanze sicure, usufruendo di un servizio sanitario che funziona, in particolare di questi tempi. Quello che si sta facendo è un segnale di civiltà nei confronti della popolazione, è la creazione della cultura dell’inclusione sociale.”.
“Io credo che – ha continuato Calzavara – ci sia bisogno di guardare sempre al futuro e penso che questa iniziativa possa essere esportata anche alle località di lago, termali, di montagna, in tutto il Veneto”.
Il gruppo di ragazzi coinvolti
Un gruppo dei ragazzi impiegati questa estate con varie mansioni (cameriere di sala, aiuto ristorazione, manutenzione del verde, aiuto barista) ha ricevuto uno zainetto contenente cappellino e maglietta del progetto, poi hanno effettuato una uscita in barca; nella loro esperienza lavorativa verranno seguiti dal personale del Servizio di Inserimento Lavorativo (SIL) delle 3 Ulss.
Igor Cassina testimonial del progetto
Alla presentazione del progetto sono intervenuti anche il direttore generale dell’Ulss 3, Edgardo Contato, e il direttore del distretto sociosanitario dell’Ulss5 Maria Chiara Paparella.
Non è mancato il testimonial del progetto, Igor Cassina, oro alle Olimpiadi di Atene 2004 nella ginnastica artistica, il quale ha incitato i ragazzi per la nuova avventura assicurando che presto li incontrerà di persona.
Queste le strutture selezionate per accogliere i 26 protagonisti del progetto:
A Caorle Genagricola; a Jesolo il Villaggio Marzotto, supermercato Winner, Hotel Gallia, Ortofrutta Basso Alfredo e Bounty ristorante; il supermercato Ali di San Donà di Piave ; il Villaggio San Paolo, Arco Servizi di Cavallino Tre Porti; l’Hotel Ashanti di Bibione.
A Musile la cooperativa sociale Il Bozzolo verde; a Lido di Venezia il Centro Soggiorno Morosini; l’Hotel Nettuno e Park Hotel; il Bar Sole a Rosolina mare; a Porto Tolle il Bagno Olimpo e Porto di Barricata; a Rosolina mare la Cooperativa Roeh; Legambiente con una postazione di smart working.