Bibione, Abit: perso il 40% di fatturato nel 2020. Anno da dimenticare

Il 2020 è stato un anno da dimenticare sotto tutti i punti di vista. L'Abit di Bibione afferma che è stato perso il 40% del fatturato. Codognotto: "la città è pronta a ripartire in sicurezza"

“Il 2020? Un anno da dimenticare. Ma per quest’anno vogliamo essere fiduciosi”. Maria Santorso è presidente Abit (Associazione agenzie immobiliari turistiche di Bibione) che comprende un patrimonio di 11mila abitazioni comprese tra villette e appartamenti.

Bibione

A Bibione le seconde case sono 25mila. Nel 2020 è stato perso il 40 per cento del fatturato rispetto all’anno prima. Santorso commenta: “l’anno scorso siamo stati “salvati” dal mese di agosto. E’ stata comunque una stagione molto difficile anche perché i costi di manutenzione (pulizie giardini, piscine) li abbiamo dovuti ugualmente sostenere”.

Fiducia nell’estate 2021

Nel suo intervento il sindaco di San Michele al Tagliamento / Bibione ha precisato: “Condivido l’ottimismo per la stagione che si avvicina e confermo che la città è pronta a garantire al massimo la sicurezza sanitaria”.

Qualcosa sta cambiando? “Registriamo richieste per lunghi periodi di tempo – prosegue la presidente Abit- soprattutto di case con giardino e sono aumentati gli italiani”.

Santorso fa un’analisi per quanto riguarda il 2021 e la stagione alle porte: “per ora le prenotazioni sono con il freno a mano e vista la situazione ciò non ci stupisce. Per ora ci richiedono immobili fronte mare e casetta con giardino tra le più gettonate. Sono ottimista per natura e sono convinta faremo meglio dello scorso anno”.

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