La presenza di raffiche di bora in mare potrebbero arrivare ai 60-70 km/h. A rischio, più che Venezia, è Chioggia dove potrebbe arrivare l’acqua alta a 15/20 cm sopra i 130, misura che il Baby Mose non potrebbe arginare.
Acqua alta e mose
A Venezia il Centro maree rivede di ora in ora le previsioni al rialzo per arginare il picco di 130 previsto per domani alle 10:45. Se le previsioni dovessero essere confermate, durante la notte si deciderà di alzare le paratoie.
Quello di domani sarà solo un assaggio per questa settimana, segnata dall’arrivo di una nuova perturbazione nel fine settimana, la quale porterà l’inverno in anticipo di 20 giorni.
La marea potrà raggiungere valori elevati anche nelle giornate di sabato e domenica, con un ulteriore abbassamento delle temperature. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare la neve anche in pianura.
Tutto comincerà mercoledì, si prevede un nucleo freddo di origini polari che dal nord Europa, passando per le Alpi, si riverserà nel Mediterraneo. L’ingresso del vortice attiverà a nord i venti di bora e grecale, e segnerà per Venezia altri giorni difficili.