Anarchici in arrivo a Venezia: massima allerta

Si profila un sabato nero per Venezia dopo l'annuncio della calata degli anarchici in campo Santa Margherita per solidarietà verso un loro militante che sarà giudicato in aula bunker martedì. "Siamo preparati" ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro

Allerta massima in questura a Venezia tra le forze dell’ordine in queste ore, per il temuto arrivo di anarchici violenti in Campo Santa Margherita, per una protesta annunciata attraverso social e volantini.

Protesta degli anarchici

La manifestazione non è autorizzata, nessuno ha mandato nemmeno un preavviso al Questore e sarebbe stata decisa in solidarietà con Juan Antonio Sorroche Fernandez, condannato a 28 anni dal tribunale di Treviso per l’attentato nell’agosto del 2018 contro la sede della Lega di Villorba. Martedì 28 marzo si aprirà in aula bunker il processo d’appello per l’anarchico spagnolo.

Tra i militanti inoltre cresce la tensione via via che le condizioni di salute di Alfredo Cospito peggiorano per lo sciopero della fame contro la condanna a 20 anni di carcere per la gambizzazione nel 2012, del dirigente dell’Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi.

Le disposizioni del Comune

Tornando a Venezia il sindaco Luigi Brugnaro sui social si augura non succeda niente, ma avverte che la Città si sta preparando. Le disposizioni sono state date: a partire dalle 6 del mattino di sabato 25 marzo fino a cessate esigenze, in Campo Santa Margherita dovranno essere eliminati i plateatici e tutti gli arredi esterni. Anche i 12 ambulanti dovranno ritirare le loro attrezzature.

Le strategie per fermare i manifestanti

Le strategie per fermare i manifestanti possono essere soltanto due: organizzando il blocco sul Ponte della Libertà o fagli arrivare nel campo e bloccarli per evitare che da lì escano in corteo e invadono il centro storico. Si temono soprattutto i più violenti provenienti da Trento e Rovereto.

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