Anita Cainelli presenta il suo nuovo libro “Il dono maledetto”

Si intitola "Il dono maledetto" il nuovo romanzo di Anita Cainelli, ambientato a Verona

I consigli per le vostre letture estive e spazio agli autori meno noti. Si intitola “Il dono maledetto” il nuovo romanzo di Anita Cainelli, ambientato a Verona.

Anita Cainelli

“Sono Anita Cainelli, abito a Bolzano, ho scritto finora diversi romanzi d’amore e poi ho scritto un libro giallo. Ed è quello di cui volevo parlarvi oggi. ‘Il dono maledetto’, edizioni Leucotea”.

“E’ la storia di Giorgia, un’infermiera che abita a Verona e che ha un dono speciale. Quello di sentire le emozioni degli altri. Talmente amplificate da sentirne perfino le parole. Per lei questo è un dono maledetto perchè ha condizionato la sua vita da piccola, anche il rapporto con i suoi genitori e perfino la sua ultima storia d’amore”.

“Ed è da lì che parte la storia del romanzo. Da una serata in cui Giorgia ed Elisa rientrando da una cena in un ristorante assistono all’omicidio di una donna in un vicolo buio. L’assassino prima di andarsene ha pensato la frase “pagherai per quello che non hai fatto”. Questo è l’unico strumento che ha in mano la polizia per riuscire a rintracciare l’omicida”.

“Giorgia collaborerà con l’Ispettore capo Sorrenti e il vicequestore Nardelli. Insieme a Elisa che comunque vorrà partecipare agli incontri perchè ha già adocchiato Valerio e ha deciso prima o poi di farlo soccombere”.

Elisa è una ragazza molto frizzante, molto spiritosa, simpatica ed esuberante. Quindi dà un po’ di frizzantezza a tutta la storia e quel tono sdrammatizzante che fa risultare delle parti, anche se drammatiche, piuttosto divertenti.

Venite a vedere e scoprire la storia di Elisa e Giorgia con il retroscena di Verona e del suo sfondo meraviglioso. I palazzi, l’arena, le strade ricche di vita e di arte.

Perchè poi, detto tra noi, ci sarà un seguito”.

Collettivo Scrittori Uniti

Anita Cainelli fa parte del Collettivo Scrittori uniti che si occupa di aiutare i piccoli scrittori a far conoscere e diffondere le loro opere letterarie.

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