Ariana Grande al Palalottomatica di Roma

Superato lo shock, e dopo il grande successo dell’evento One Love Manchester, Ariana Grande ha ripreso il tour ed è arrivata al Palalottomatica di Roma.

Una scaletta di oltre venti canzoni, le orecchie da coniglietto, ormai simbolo di One Love Manchester, proiettate sul grande schermo dietro di lei e il pubblico in festa: Ariana Grande ha debuttato così al Palalottomatica di Roma nella prima tappa italiana (domani si replica a Torino) del “Dangerous Woman Tour”, nel ricordo delle vittime di Manchester.

Al centro palco, con la voce spesso rotta dalle lacrime, ma sempre potente, Ariana ha aperto il concerto con “Over the rainbow“, un momento di forte emozione dedicato alla città inglese, entrata fatalmente nella sua vita, al quale tutto il palazzetto ha risposto scandendo più volte «Manchester… Manchester». La paura non ha certo fermato il pubblico di Roma, soprattutto bambini accompagnati da genitori e una marea di adolescenti, in particolare ragazze, con poster colorati e cerchietti con le orecchie da coniglietto.

E la festa è partita alla grande con canzoni come “Be alright“, “Bad decisions” o “One last time“, tutte cantate in coro dai presenti in una sorta di karaoke collettivo, mentre gli smartphone continuavano a riprendere la performer che ha unito le sue capacità vocali alle coreografie con i ballerini, regalando qualche saluto entusiasta, tanti «ciao Roma», «vi amo» e «grazie mille».

La scaletta è costruita alternando i successi pop più scatenati (tra gli altri “Break free” e “Into you“) a momenti più intimi e intensi con brani tipo “Moonlight” e un finale davvero sontuoso con “Dangerous woman“. Per il concerto sono state allestite misure speciali con controlli molto accurati alle entrate, anche con il metal-detector, e il divieto di introdurre, tra gli altri, zaini e borse grandi, lattine, bottiglie, ombrelli, tablet, videocamere o altri oggetti potenzialmente pericolosi.

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