Attacco alle case degli italiani: un italiano su 10 è povero

Gerardo Colamarco: la povertà nel nostro paese è aumentata notevolmente, da cui i condizionamenti da considerare. Un italiano su dieci è povero.

Entro il 2035 tutte le case degli italiani non in centri storici o monumenti dovranno avere degli interventi costosi di contenimento di inquinamento o dispersione di calore o interventi sugli impianti elettrici con la eliminazione dei carburanti fossili per il riscaldamento. Sarà un attacco alle case degli italiani? Si prevede una necessità di investimenti da qui al 2035 del 40% del valore della casa per emissioni zero.

Attacco alle case degli italiani

Si dibatte su un tema importante: l’attacco alle case degli italiani. Una grande rivoluzione dell’Unione Europea, rivolta anche all’Italia, seppur in attesa di conoscere l’entità di questa rivoluzione.

Gli ospiti:

Paolo Ghiotti, Presidente Regionale dell’Ance del Veneto, titolare di una grande azienda, tra l’altro, che rappresenta tutto il comparto dell’edilizia della nostra Regione. Gerardo Colamarco, già Segretario Regionale della Uil Veneto, nelle vesti di libero sindacalista. Carlo Trevisan, opinionista con grande esperienza politica. È stato il primo Presidente dell’aeroporto di Venezia, sindaco di San Donà, Presidente dell’Arsenale, Presidente degli ACP.

Da cui il primo intervento: la povertà nel nostro paese è aumentata notevolmente, da cui i condizionamenti da considerare. Un italiano su dieci è povero.

GUARDA ANCHE: Case Green: la CNA chiede almeno 200 anni e una pioggia di bonus

Exit mobile version