Attentato in Tunisia: Jesolo lancia un segnale forte contro il terrorismo. Lo ha fatto con la Marcia di solidarietà contro ogni forma di terrorismo organizzata dall’amministrazione comunale dopo l’invito del presidente dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani). Questa mattina in corteo partito alle 10.30 da piazzale Kennedy e per concludersi dopo circa una mezzora in piazza I Maggio dove è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’attentato di Tunisi c’erano il sindaco Valerio Zoggia in testa, i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine locali, consiglieri comunali, categorie e soprattutto loro, almeno un 150 studenti delle scuole medie. E sono stati proprio i ragazzi a lanciare i messaggi di pace con dei cartelli che hanno tento in mano durante il corteo in cui si leggevano messaggi di “No al terrorismo” con i nomi delle città colpite da attentati. Particolarmente toccante, poi, il minuto di silenzio finale e lo sventolìo dei ramoscelli d’ulivo che ciascun alunno teneva in mano come simbolo di pace.
«Jesolo oggi ha dato un forte segnale contro il terrorismo con una iniziativa in cui la politica è rimasta fuori ed è contato solo esserci e marciare tutti assieme, maggioranza e opposizione, ragazzi, famiglie e cittadini, rappresentanti di associazioni e categorie con l’obiettivo di dare al mondo un segnale di pace – è il commento de sindaco Valerio Zoggia -. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato ma soprattutto alle scuole, agli studenti e ai cittadini».
Tra i ragazzi che hanno sfilato da piazzale Kennedy a piazza I Maggio anche alcuni di religione musulmani: un no alla violenza e al terrorismo che in questo caso vale davvero molto di più di qualsiasi appello o messaggio scritto.