Intervista a Giorgio D’Este sul bullismo

Giorgio D’Este ed il bullismo.La società deve contribuire.

Anche l’Assessore alla sicurezza Giorgio D’Este commenta gli episodi di bullismo dopo Claudia Lazzarini. L’Assessore concorda sul fatto che molto spesso il fenomeno derivi semplicemente da una famiglia che segue poco i figli, presa dalla freneticità della vita e del lavoro in generale. Ma alla fin fine i gruppetti di ragazzi, di “bulli” che andavano in giro a fare “bravate”, che andavano alla ricerca della propria identità, che si volevano “sentire importanti” esistevano anche in passato. L’unica differenza è che non sfociavano in attività pericolose come quelle che vediamo oggigiorno, come ad esempio il danneggiamento di una colonnina alla fermata dell’autobus a suon di spallate. Fortunatamente, almeno nella zona locale, il fenomeno non si è trasformato nelle ben più gravi baby gang. Sicuramente però è necessario intervenire: difatti, non è giusto continuare a “coprire” simili attività ma bensì si dovrebbe cercare di rieducare i ragazzi con l’aiuto dell’intera società.
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