Disperazione e e mobilitazioni tra gli azionisti di Veneto banca per l’acquisizione, il presidente di Intesa San Paolo avverte, però, che l’intervento era necessario
Gli azionisti di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza sono disperati. Il presidente di Intesa San Paolo, Gianmaria Gros Pietro, invece avverte che senza l’intervento dell’istituto bancario lunedì gli sportelli della banca sarebbero rimasti chiusi. L’istituto di credito, ha spiegato, si era già impegnato con 1 miliardo nel fondo Atlante ed ha già perso tutto dato che le azioni e le obbligazioni delle due banche ora sono state azzerate. C’era il rischio che i risparmiatori perdessero i loro risparmi e le imprese o loro finanziatori locali. Intanto a 6 mesi dalla chiusura dell’inchiesta la procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di 11 dei 15 indagati di Veneto Banca.