Bisi in festa: al via la rassegna che promuove i legumi del Veneto

L'enogastronomia è un grande cavallo di battaglia dell'azienda turistica veneta e le Proloco di sette comuni della regione hanno organizzato una rassegna a partire da maggio dedicata ai piselli e ma anche al riso, in omaggio al cosiddetto “primo piatto del doge”

In un unico cartellone tutte le feste dei bisi del Veneto per non creare sovrapposizioni ed al tempo stesso dare un’informazione completa. È “Bisi in festa”, la rassegna della festa dei bisi promossa da UNPLI Veneto, l’associazione che raccoglie tutte le Pro Loco della regione.

Bisi in Festa

“Bisi in festa” è articolata in sette eventi dal 7 maggio all’ 11 giugno, parte a Combai nel trevigiano e seguono a ruota le province di Padova, Vicenza, Verona e quindi Venezia, vale a dire la festa a Peseggia di Scorzè dal 26 maggio al 5 giugno e a Pianiga dall’1 all’ 11 giugno.

La seconda edizione di “Bisi in festa” è stata presentata a palazzo Ferro Fini a Venezia, sede del Consiglio Regionale.

Le parole del Presidente di UNPLI Veneto Giovanni Follador

“Siamo partiti lo scorso anno con questa idea che ricopre quasi tutte le province del Veneto. Sono 7 manifestazioni che nel mese di maggio si svolgono nel veneto e valorizzano questo prodotto tradizionale in alcune località del Veneto.

Prodotto unico e molto amato e conosciuto da tutti ed è per questo che noi stiamo lavorando per la valorizzazione sulla scia di altre rassegne che abbiamo fatto su altri territori, ma questa è la prima a livello regionale ed è un prodotto così detto minore. Infatti, alcuni di questi bisi hanno il riconoscimento anche da parte delle amministrazioni comunali di prodotti De.Co., una denominazione comunale e sono la De.Co. di Peseggia, De.Co. di Lumignano e la De.Co. di Pozzolo.”

Le parole del Coordinatore della Rassegna Lorenzo Michielan

“Questo prodotto di nicchia, ne abbiamo quasi duemila quintali, qua in Veneto e quello che supera tutti è Colognola ai Colli con cinquecento quintali.

Non è mica un affare da poco. C’è reddito per famiglie di agricoltori che producono tutti i nostri prodotti tipici. Si pensi che io sono di Scorzè, perciò, Peseggia è ancora da 100 anni e se ne parla molto del ventennio, ecco è stata creata dal dopo lavoro del luogo, la festa dei bisi, è cominciata così. Questo è il territorio, ma questa rassegna credo sia molto importante perchè lega una regione completa.

Lasciamo Belluno fuori, ma perchè non ha proprio tante cose da proporre in questo periodo però abbiamo le Olimpiadi tra poco e dobbiamo essere pronti perchè sarà un salto di qualità anche per i nostri piatti tipici che sono risi e bisi e se abbiamo Venezia con noi e la regione, siamo sicuri di avere successo anche su queste manifestazioni.”

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