Blocco delle scuole: la didattica ai tempi del coronavirus

Il centro studi di San Donà di Piave appare desolato in questo periodo, ma le attività scolastiche non si sono fermate, proseguono a distanza in tutte le scuole, da quelle per l’infanzia alle università. Abbiamo intervistato Vincenzo Sabellico, dirigente scolastico dell’ITC “Leon Battista Alberti”, per spiegare come stanno proseguendo le attività scolastiche

Blocco delle scuole: la didattica ai tempi del coronavirus, ne parliamo con Vincenzo Sabellico, dirigente scolastico dell’ITC “Leon Battista Alberti”. La scuola si trova in un’atmosfera irreale,desolata e senza gli studenti che solitamente ne affollano gli spazi. Anche qui, come in tutte le scuole d’Italia, le lezioni vengono seguite in versione telematica. Non solo, anche le riunioni e i collegi si svolgo attraverso Skype, per limitare al minimo la presenza di personale nell’edificio.

Blocco delle scuole

Il preside afferma che seguendo le direttive del ministro l’anno scolastico è comunque garantito. Inoltre rassicura che la chiusura non dovrebbe andare oltre giugno. Per quel che riguarda l’esame di maturità, che solitamente si svolge in nel periodo estivo, al momento pare si svolgerà ugualmente. Chiaramente al momento della valutazione verrà tenuto in considerazione questo periodo di crisi.

Le valutazioni

Per le valutazioni che avvengono durante il corso dell’anno scolastico (come verifiche e interrogazioni) al momento non si è ancora pensato ad un metodo sostitutivo. Fino a quando non si sarà trovata una soluzione per valutare si prenderà in considerazione la partecipazione degli alunni alle lezioni e il loro impegno.

In fine il preside afferma che da questa esperienza la scuola italiana sta capendo l’importanza del digitale e delle tecnologie come supporto per l’istruzione. Dunque prevede un rafforzamento di questo aspetto nelle strutture. Inoltre è convinto che il sistema scolastico uscirà da questo periodo rafforzato e con maggiori prospettive future.

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