Bosco dello sport: un sogno da 190 Milioni di euro

Il progetto del Bosco dello Sport è già noto a Roma ed entro 30 giorni dovrebbe arrivare l'ok. La speranza è che gli impianti possano essere inaugurati nel 2026 assieme con la bretella ferroviaria e aeroportuale e l'apertura delle olimpiadi invernali Milano-Cortina.

A Teserra si punta a creare e dare a Venezia finalmente dopo 40 anni uno stadio e un palazzetto dello sport. Il progetto del “Bosco dello Sport” è stato presentato oggi.

Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia, commenta il progetto “Bosco dello Sport”

“Per me è un sogno perchè mi sono laureato sulla stazione di Mestre,pensando ad una stazione che avesse un passante, che collegasse una città e che tornasse un’area centrale. Ho dato una vita per lo sport. Abbiamo vinto scudetti, 2 col maschile, ed 1 con le donne, una coppa, abbiamo una squadra serie A di calcio, una grande campionessa nel nuoto che ha fatto la storia. Abbiamo avuto campioni dappertutto, pensate al motociclismo dell’Aprilia… Venezia fa dello sport agonistico, un vissuto, un modo di vivere. Di fatto, è un modo per avvicinare i giovani allo sport, alla cultura della competizione ma anche del merito, quello che valorizza la persona.

E poi la musica come collante tra le persone, tra i popoli e tra le generazioni. Questo bisogna farlo su impianti moderni ed avanzati. Venezia non li aveva, per andare a vedere i concerti bisognava andare all’Arena di Verona o a Bologna, Milano o a Roma.”

Per questo nel Quadrante di Tessera il sindaco di Venezia ha deciso di far sorgere il Bosco dello Sport. Via tutta la volumetria di alberghi, negozi e centri commerciali, progettati all’epoca in cui a Ca’ Farsetti c’era Massimo Cacciari.

Lo stadio

Da uno stadio da 16 mila persone a un palazzetto da 10 mila per ospitare partite e concerti immersi in un bosco di 113 ettari. Il Parco di San Giuliano è 2/3 e poi piscine ed edifici per la formazione sportiva e la medicina dello sport.

L’investimento

L’investimento di 190 milioni di euro per il Comune. Il progetto è già noto a Roma ed entro 30 giorni dovrebbe arrivare l’ok. La speranza è che gli impianti possano essere inaugurati nel 2026 assieme con la bretella ferroviaria e aeroportuale e l’apertura delle olimpiadi invernali Milano-Cortina.

L’opposizione critica le dimensioni: troppo piccolo lo stadio e troppo grande il palazzetto.

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