Britney Spears sfiderà personalmente il padre in tribunale

Il 23 giugno ci sarà l'udienza contro il padre e Britney Spears sarà presente per testimoniare in prima persona

L’avvocato Samuel Ingham informa il giudice Brenda Penny, durante una udienza procedurale, che Britney Spears interverrà di persona davanti alla corte. Il suo intervento è previsto per il 23 di giugno.

Gli antefatti

Dopo il grave e pubblico tracollo psicologico di Britney Spears, il padre Jemie ha assunto la funzione di tutore legale del patrimonio economico della cantante, per una cifra intorno ai 130 mila dollari all’anno. ALcuni esperti legali hanno reputato, fin da subito, la vicenda non nel tutto chiara. Questo tipo di tutela, detto “conservatorship”, solitamente si applicata a chi ha accertati disturbi psicologici.

Dal 2008 al 2019 la questione è andata avanti senza che la popstar esprimesse la sua contrarietà. Tuttavia, l’anno scorso, il suo avvocato ha dichiarato in aula la forte contrarietà di Britney alla tutela paterna, minacciando di non cantare più in pubblico. Da parte sua, Jamie si è difeso affermando che il patrimonio economico è cresciuto grazie al suo acume finanziario. 60 milioni di dollari è l’ultima valutazione di Forbes.

In piazza per #FreeBritney

La vicenda legale si è subito trasferita in piazza, grazie alla costituzione di un movimento chiamato #FreeBritney.  Tante le adesioni, da Cher a Paris Hilton, da Miley Cyrus all’organizzazione American Civil Liberties Union. Anche in questi giorni si sono mobilitati manifestanti fuori dalla Courthouse di Los Angeles.

La difesa

Per la difesa, l’esaurimento nervoso della cantante è stato superato e Britney si trova ora nuovamente sulla cresta dell’onda.  HA partecipato alla serie “How I Met Your Mother”, ha lanciato il singolo e il video “Womanizer” che ha dato la scalata alle classifiche, ha fatto tour mondiali e portato a Las Vegas uno show che hanno fatto il tutto esaurito.

Oltre a esser stata giudice a X Factor, ha pubblicizzato profumi e una linea di intimo. Da ultimo il documentario del “New York Times” uscito su FX e Hulu all’inizio dell’anno: oltre a seguire la carriera della cantante, prima come star bambina e poi prodigio pop da teen-ager, il film diretto da Samantha Stark punta i riflettori sui recenti tentativi della Spears di liberarsi dalla tutela paterna.

Exit mobile version