Caro energia: per pagare le bollette ben 37 famiglie nella città metropolitana di Venezia sono costrette a rinunciare a beni primari e in tutta la regione Veneto secondo l’ufficio Studi della Cgia di Mestre nella stessa situazione si trova il 10% della popolazione.
Andrea Vavolo, Ricercatore Ufficio Studi Cgia di Mestre
“Sono sempre di più le famiglie che si trovano in una situazione di povertà energetica. In altre parole da pagare la luce, il riscaldamento. Per l’energia, per mangiare, per fare funzionare gli elettro-domestici le famiglie sono costrette a ridurre fortemente i consumi e a utilizzare risorse che servono per bisogni essenziali.
Un peggioramento importante della propria situazione economico sociale. La famiglia tipo che si trova in questa situazione sono composte da un capo famiglia giovane sono famiglie numerose. Molto volte anche immigrate, che sperimentano situazioni di lavoro precario.
Caro energia
Una situazione molto delicata, quella del caro energia, che coinvolge una platea che va dal 6 al 10 % delle famiglie del Veneto e a livello della provincia di Venezia possiamo pensare un range tra 22.000 e 37.000 famiglie. Numeri importanti. Si ha in generale una riduzione dei consumi e un danno per artigiani commercianti. Categorie che vivono di consumi interni.
Nel brevissimo periodo il governo ha messo in campo delle misure dando la possibilità di rateizzare le bollette, incrementando la soglia a partire dalla quale soglia I.S.E.E. è possibile accedere ai vari bonus energia e riscaldamento.
Riducendo l’aliquota IVA al 5% e eliminando gli oneri propri. Tuttavia gli incrementi sono significativi, è chiaro con un estrazione di questo genere se ne esce con una valida politica nazionale energetica basata su differenziazione, ricerca di nuove fonti di energia, ma soprattutto a livello internazionale a fissare un tetto a prezzo del gas”.