Caso Unar: Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri avrebbe finanziato un’associazione dietro la quale sarebbe occultato il business del sesso a pagamento
Grandi polemiche la settimana scorso, sul caso vergognoso scoperto dalle iene. Stiamo parlando del Unar, Ufficio anti discriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio,che è nella bufera dopo le polemiche sui finanziamenti a associazioni gay, e il suo direttore, Francesco Spano, si è dimesso. Ma ci sono anche soldi ben spesi, il parlamento ha approvato una legge per cui ogni donna cittadina italiana, indecisa sul abortire o no, riceve dallo stato 800 euro al mese per il figlio che deve nascere, e in più le trova un lavoro, e per le donne sposate, che hanno meno problemi, 500 euro al mese per 10 anni salvo, conguaglio fino ai 18.