A Cavallino Treporti è il giorno della consegna dell’opera di Luigi Ballarin
Luigi Ballarin spiega il motivo di quest’opera a 4 mani
Luigi Ballarin: “Questo è un progetto nato da Nadia De Lazzari e al quale sono direttamente approdato, visto che ho molti contatti con l’Oriente. È un lavoro a 4 mani perché è un lavoro di integrazione tra artisti che vivono in posti diversi per unire i popoli e per un progetto di pace”.
Il progetto secondo l’Assessore alla cultura
L’Assessore del Comune di Cavallino Treporti ci dice perché è stato presentato oggi durante un evento speciale. Alberto Ballarin: “Un progetto come questo è fondamentale per creare dei ponti, per mettere in contatto delle realtà che altrimenti faticano a dialogare per distanza, lingua e cultura. Il disegno, invece, diventa un denominatore comune che mette in risalto la creatività dei nostri ragazzi e la possibilità di dialogo. Questo è fondamentale per un’interculturalità tra i popoli.”.
Al progetto “Disegni a 1000 mani Venezia-Beirut” dell’associazione Venezia Pesce di Pace hanno partecipato 7 scuole e a Cavallino la scuola elementare “Pascoli”.
La vicaria ci parla del progetto nell’Istituto comprensivo “Manin”
“Questo è un progetto che ha coinvolto alcune classi. È evidente la rilevanza di aprire la mentalità dei bambini verso altri mondi che sembrano molto lontani, ma che in realtà non lo sono. I bambini sono tutti bambini: tutti loro disegnano ed esprimono i loro sentimenti attraverso l’uso del colore. Quindi questo è veramente un progetto molto interessante e pensiamo di inserirlo nel nostro PTOF. Speriamo che questo riesca a coinvolgere ancora più classi facendole diventare più trasversali”. Un’opera di Luigi Ballarin e Mona Kabbani sarà donata alla scuola