Chioggia: 84esima Sagra del pesce

A Chioggia ha presto il via la tradizionale sagra del pesce, una delle manifestazioni enogastronomiche più antiche di tutto il veneto, pensate che tutto è iniziato nel 1938. L'edizione di quest'anno, aperta fino al 16 luglio, ha restituito alla città la loggia dei Bandi, edificio cinquecentesco appena restaurato, nuova sede dell'ufficio informazioni turistiche.

La sagra del pesce di Chioggia è una delle più importanti e antiche manifestazioni enogastronomiche della nostra regione. Quest’anno fino al 16 luglio si svolge l’ottantaquattresima edizione con le tipiche tavolate all’aperto in corso del popolo e un pullulare di stand con i piatti della tradizione marinara.

Un evento identitario per Chioggia

“Questa di Chioggia è una sorta di festa del ringraziamento ai pescatori, primi custodi del mare” ha detto Cristiano Corazzari assessore alla pesca della regione Veneto. Cristiano Corazzari, Assessore alla pesca – Regione Veneto: “Oggi è una bella giornata, siamo all’inaugurazione della tradizionale festa del pesce. Un forte elemento di identità e di cultura per Chioggia, per la nostra costa e tutto il mondo della pesca. Le istituzioni devono essere vicine a questo comparto perchè rappresenta non solo un’opportunità di sviluppo, di lavoro e di occupazione ma è anche un elemento forte della nostra comunità veneta. Dobbiamo dare l’opportunità ai nostri pescatori di guardare con fiducia il futuro e questo è anche il momento di ritrovarsi per far capire come la pesca possa essere anche un veicolo di promozione straordinaria del nostro territorio e delle nostre eccellenze”.

Chioggia tra pesce e innovazione

Luciano Perini, presidente cooperativa “Sciabica”: “Mettiamo tanto impegno perchè noi nel mondo della pesca facciamo questo evento da 15 anni. Siamo molto soddisfatti perchè comunque è il sudore del nostro lavoro. È prodotto locale trattato benissimo, gustoso che diamo a tutta questa gente. Venite a trovarci alla sagra del pesce”.

A Chioggia non si assaggiano soltanto le ricette classiche, accanto a bibarasse, fasolari e seppioline si possono degustare persino le ostriche made in Veneto. Gianluca Aresu, allevatore di ostriche in Laguna: “L’ostrica che ho creato con la mia azienda agricola nella laguna veneta e precisamente qua a Chioggia ha un scopo innovativo. Il futuro dell’allevamento di Chioggia sarà l’ostrica e questo sponsorizzo nel mio stand in quanto pioniere”.

Chi collabora

Attorno alla gastronomia, nei 10 giorni della sagra del pesce, Chioggia ospita un ricco calendario di concerti e spettacoli, molti dei quali a vocazione inclusiva. Valeria Tiozzo, Presidente Cooperativa “Titoli Minori”: “Abbiamo la collaborazione di 3 realtà importanti del territorio: cooperativa Impronta per il sociale, cooperativa Titoli Minori e cooperativa I Fasolari per la pesca. Siamo ormai collaudati come esperienza, non è solo fatica ma per noi è anche divertimento, costruire relazioni importanti con il territorio e la comunità in particolare coinvolgendo i giovani e creando momenti di inclusione. Abbiamo diverse serate, ci aspettano momenti non solo importanti per il buon cibo ma anche per l’intrattenimento, l’arte e la cultura. Teatro, musica e diverse opportunità anche dal punto di vista inclusivo dove abbiamo eventi di coinvolgimento per persone con disabilità, unità mobili legate alla prevenzione e una serie di iniziative che ci permettono di essere nel territorio per il territorio”.

La riapertura della Loggia dei Bandi

Sulle trascinanti note de “La vita è bella” di Nicola Piovani suonate dalla banda cittadina, Chioggia ha dato il benvenuto alle autorità tra cui la vicepresidente della regione Elisa de Berti. Il valore aggiunto di questa ottantaquattresima sagra del pesce è stata l’inaugurazione della centralissima Loggia dei Bandi con la benedizione di Monsignor Francesco Zen, vicario del vescovo, con taglio del nastro è stato fatto dal sindaco Mauro Armelao. L’edificio cinquecentesco diventerà punto informativo turistico della città.

Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia: “Abbiamo appena inaugurato l’ottantaquattresima edizione della sagra del pesce. Saranno 10 giorni di grande festa e degustazione dei nostri prodotti ittici. Una festa che dura da tantissimi anni e che è motivo di orgoglio. Abbiamo anche avuto l’occasione di riaprire la Loggia di Bandi dopo 5 anni di chiusura. La loggia è una sede storica prima della polizia locale e ora per l’ufficio di informazioni turistiche”.

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