Cittadella della Giustizia: arriva il “civile”. Lo stato dei lavori

Da gennaio nell'ex manifattura Tabacchi di Piazzale Roma saranno pronte le aule e gli spazi per accogliere il tribunale civile di Venezia. Il sopralluogo nel cantiere da parte di Francesca Zaccariotto, assessore ai lavori pubblici del Comune di Venezia è avvenuto in questi giorni.

“I lavori per il completamento della ‘Cittadella della Giustizia’ proseguono secondo le tempistiche stabilite: il secondo lotto è in fase di conclusione e gli interventi previsti per il terzo lotto sono ben avviati”: questo il commento soddisfatto dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, al termine del sopralluogo compiuto, in compagnia dei tecnici comunali, al cantiere del complesso realizzato a piazzale Roma, all’ex Manifattura Tabacchi.

I lavori

La conclusione dei lavori del secondo lotto, prevista per la fine dell’anno, per un importo complessivo di spesa di 25 milioni di euro, consentirà il trasferimento di tutto il Tribunale civile, ora a Rialto: troverà posto qui, inoltre, anche la nuova sede dell’Ordine degli Avvocati.

“Questo intervento – ha sottolineato al riguardo l’assessore Zaccariotto – è stato realizzato, come da accordi presi tra Comune, impresa e Soprintendenza, nel pieno rispetto del luogo e degli edifici interessati, che hanno un grande valore per la storia ottocentesca e industriale di Venezia.”

Cittadella della Giustizia

Nei 15.000 metri quadrati del terzo lotto, che riguardano gli edifici 7, 12 e 13 troveranno invece posto la Procura Generale, la Corte d’Appello e il Tribunale di Sorveglianza: l’intervento dovrebbe concludersi entro la fine del 2025, per poi poter effettuare così, entro il successivo mese di marzo, il collaudo, come previsto dalla normativa sui contributi statali. Il costo previsto per questa parte di interventi è di 40 milioni di euro.

“Quando sarà completato anche il terzo lotto – ha concluso l’assessore Zaccariotto – potremo davvero chiamare questo luogo ‘Cittadella della Giustizia’ perché tutte le varie Giurisdizioni civili e penali troveranno posto qui. Ciò porterà un notevole vantaggio, vista anche la logistica, non solo agli utenti, ma anche agli stessi operatori, perché la razionalizzazione degli uffici consentirà un efficientamento di tutta la ‘macchina della giustizia’ nella nostra città.”

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