Critiche alla nuova tassa di soggiorno che va dai 2 ai 5 euro per chi affitta immobili in centro a Venezia, Confedilizia in primis
La stangata sulle case in affitto ai turisti a Venezia rischia di tradursi in un aumento dei pendolari e dunque dei disagi sul fronte dei trasporti dice Confedilizia.
Levata di scudi dei proprietari degli immobili contro l’aumento della tassa di soggiorno sugli affitti: “A pagare sono sempre i pernottanti”
Confedilizia Veneziana, che definisce “incomprensibile” la scelta del Comune di aumentare da 2 a 5 euro la tassa di soggiorno a notte per chi sceglie alloggi in affitto.
“Continueremo a tenerci le ondate del turismo mordi e fuggi- è sbottato il presidente Giuliano Marchi- perché aumenteranno le persone che dormiranno al di fuori del territorio.”
Confedilizia inoltre ha contestato la destinazione dell’importo della tassa, circa 28 milioni di euro.
“Non mi risulta – ha aggiunto Marchi – che siano destinati, come si dice a Ca’ Farsetti, a coprire i costi derivanti dal turismo e dunque la tassa si trasformerebbe in un’imposta”.