Continua il ripascimento dell’arenile di Jesolo

Continua senza sosta l’azione dell’Amministrazione di Jesolo per garantire, prima dell’avvio della stagione estiva, il ripascimento dell’arenile danneggiato dalle mareggiate invernali. Come ogni anno si ripresenta il problema dell’erosione del litorale, specie nella zona pineta di Cortellazzo, con la necessità di ricostruzione dell’arenile, per garantire la fruibilità della spiaggia in condizioni di sicurezza.

«Ricordo a tutti quelli che sono interessati a creare confusione in Città, che il Comune non ha competenze sulla ricostruzione della spiaggia – dichiara il sindaco Valerio Zoggia -. Purtroppo lo sport preferito da molti, negli ultimi anni, è quello di inventare competenze in capo all’Amministrazione, per addebitare al Comune ogni tipo di responsabilità. Un esempio lo abbiamo avuto, non tanto tempo fa, con i lavori del Ponte Spano, eseguiti dalla Regione tramite una sua società e da qualcuno posti immaginariamente a carico del Comune»

«Come anche le precedenti Amministrazioni, sul problema del ripascimento, possiamo solo sollecitare gli organi competenti ad assumere le azioni di intervento per risolvere il problema. E sotto questo aspetto ritengo che non siamo stati secondi a nessuno. Quest’anno, purtroppo, la situazione è stata complicata da una nuova legge regionale, che pone dubbi sull’effettiva competenza, tra Stato e Regione, ad intervenire sul demanio marittimo – continua Zoggia – Abbiamo quindi avuto cura di chiedere un incontro in Regione con l’Assessore Conte, nel corso del quale mi è stato garantito un intervento della Regione anche per quest’anno. Dopo l’incontro ho evidenziato anche per scritto la situazione di urgenza che si è creata e la necessità di intervenire».

E non mancano da parte del primo cittadino le idee per il futuro. «Una soluzione definitiva del problema può derivare solo dalla realizzazione di opere di mitigazione a mare – conclude il sindaco Zoggia -. Esistono studi su tali interventi, sia della Regione che del Provveditorato delle opere pubbliche, che è giunto il momento di realizzare. A tale scopo, con l’assessore competente, Otello Bergamo, abbiamo previsto che in un’apposita tavola del PAT, sia inserita la necessità di realizzare tali opere».

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