Alberto Buzzavo, Segretario Generale CUS Venezia, racconta due delle attività internazionali che il CUS svolge durante tutto l’anno e riferisce il successo del torneo di calcio maschile.
Quest’anno in particolare si sono svolte due attività internazionali molto importanti. Intanto un triangolare di basket tra il CUS Venezia, il CUS di Padova e una squadra slovena dell’Università del Litorale con sede a Capodistria. Il CUS Venezia non ne è uscito vincitore, ma è stato comunque un momento positivo di condivisione. I partecipanti sono tutti studenti universitari che partecipano non per fare carriera, ma per divertimento. È sempre piacevole coinvolgere i ragazzi che partecipano con entusiasmo a queste sfide, afferma Buzzavo.
A metà aprile c’è stato invece il gemellaggio con l’Università di Tolosa, che ormai va avanti da 10 anni. Quest’anno gli studenti sono venuti a Venezia per tre giorni. Hanno partecipato alla “Su e Zo per i ponti” domenica 15 aprile. Il 16 mattina sono stati invitati a visitare “La Fenice” e la Scala Contarini del Bobolo, grazie all’assessore al turismo di Venezia Paola Mar.
Il pomeriggio ci sono state le consuete sfide tra atenei. Si sono cimentati nel basket femminile, dove Venezia ha perso di 8 punti, mentre nel calcio a 5 maschile hanno vinto 6 a 4. Infine non poteva mancare l’acqua. Martedì 17 prima di andare via si sono cimentati nella classica sfida con i Dragon boat. È un’attività che si svolge da poco tempo, ma sta prendendo sempre più piede e a Venezia ci sono stati già due mondiali.
Il torneo di calcio è certamente il più gettonato tra i ragazzi. Quest’anno è aumentato il numero di squadre e si è arrivati a 14. Il torneo è cominciato a inizio aprile e continuerà fino a fine maggio. I campioni uscenti, gli F.C. Degrado, si sono ripresentati e quindi si vedrà se la spunteranno anche quest’anno. Allo stesso tempo vengono fatte delle selezioni all’interno delle squadre e qualcuno poi riesce anche a qualificarsi a livello nazionale.
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