Guardia di Finanza di Treviso: defibrillatore in caserma

Lo strumento salvavita donato dalla “Giovanni XXIII” di Monastier all’ANFI di Treviso

Da oggi anche la caserma della Guardia di Finanza di Treviso ha un defibrillatore. Lo strumento salvavita è stato donato dalla Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier nel corso dell’annuale incontro della Sezione Trevigiana dell’ANFI, l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, con gli associati che si è svolto all’hotel Fior di Castelfranco Veneto.

Guardia di Finanza di Treviso

“Servirà per tutti i finanzieri della caserma della guardia di finanza di Treviso, per i soci ANFI che sono in congedo che hanno la sede all’interno della caserma e per il nostro gruppo sportivo che è un gruppo molto consistente che gioca a calcio. Naturalmente ci auguriamo che non serva mai, ma ora l’attrezzatura c’è” ha detto il presidente dell’Anfi il Cavalier Oscar Meneghetti.

L’infarto

“Sono circa 60 mila le persone che ogni anno vengono colpite da infarto miocardico. Di fronte a questi numeri sono importantissimi i primi soccorsi” ha detto Gabriele Geretto amministratore delegato della Casa di Cura consegnando il defibrillatore assieme al presidente della “Giovanni XXIII” Massimo Calvani. Sono molte le iniziative che la sezione trevigiana dell’ANFI mette in cantiere a favore del prossimo. “Il nostro scopo sociale è quello di donare tutto il nostro avanzo di gestione in beneficenza alle Onlus del territorio. Questa volta però la donazione è stata fatta a noi da parte della Casa di Cura Giovanni XXIII alla quale siamo molto grati”.

La donazione

La donazione di quest’anno dell’ANFI andrà all’associazione Around Us Onlus che opera in Sierra Leone a favore degli orfani dell’ebola; Onlus che si occupa anche di inviare annualmente missioni mediche per curare bambini e adulti che nel paese africano non possono permettersi le cure mediche in quanto a pagamento.

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