Il 24 marzo la terza edizione della Giornata dei Colli Veneti
Non soltanto ambientale e paesaggistico, ma anche di grande interesse dal punto di visto storico, artistico e culturale. Senza contare tutto il versante enogastronomico, diversificato e ricchissimo di prodotti locali.
La terza edizione della Giornata dei Colli Veneto è fissata per domenica 24 marzo a Soave. Ma il totale degli eventi previsti per l’occasione, ben 225, sarà distribuito per le quattro province con aree collinari, e cioè Padova, Treviso, Vicenza e Verona. “È arrivato finalmente il momento di tornare a festeggiare i nostri Colli Veneti” ha affermato l’Assessore regionale alla cultura, Cristiano Corazzari.
Dopo il successo delle due passate edizioni, è bello tornare a scoprire bellezze e peculiarità di questi rilievi dai dolci pendii.
Una giornata per valorizzare e promuovere il territorio Veneto
Le parole di Cristiano Corazzari, Assessore regionale Cultura e Politiche del Territorio: “Presentazione della giornata dei Colli Veneti. Una giornata fortemente voluta dalla Regione Veneto in forza di una nostra legge sostenuta bipartis dal Consiglio regionale, che vuole valorizzare e promuovere questa meravigliosa parte del territorio Veneto. Lo facciamo insieme alle nostre Pro Loco, all’UNPLI.”
“Centinaia e centinaia di eventi che si realizzeranno in tutte le province interessate dai nostri Colli. Sarà anche l’occasione per promuovere quelle produzioni di eccellenza che caratterizzano non solo i Colli, ma che sono parte integrante delle produzioni e delle bellezze della nostra Regione. Direi, forse, una giornata che vi potrà regalare la scoperta di un Veneto autentico, un Veneto genuino, un Veneto da promuovere veramente di più fuori dai circuiti tradizionali.”
La promozione dei Colli Veneto per promuovere un turismo sostenibile
La promozione dei Colli Veneti, continua Corazzari, contribuisce anche a sviluppare un turismo sostenibile, consapevole delle risorse naturali senza comprometterne l’integrità, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. L’economia del territorio ne trae sicuro beneficio. Basti pensare alle produzioni vinicole, artigianali, alle tradizioni enogastronomiche: risorse uniche che contribuiscono allo sviluppo green e alla valorizzazione di questi luoghi speciali.
Oltretutto, conclude l’assessore Corazzari, ora comodamente raggiungibili grazie alla Pedemontana veneta e attraversati da una miriade di piste ciclabili e di sentieri attrezzati. Ed è dunque merito anche di questi luoghi, un po’ defilati rispetto alle rotte principali, ma pieni di fascino, se il Veneto è la prima regione italiana dal punto di vista turistico.
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