Il Museo Enzo Ferrari di Modena ospita, fino al 3 giugno, “Il Rosso & il Rosa – Women and Ferrari, the untold story”, una mostra dedicata alle auto della scuderia guidate e amate dalle grandi protagoniste dello sport, del cinema e del bel mondo.
Donne e motori, gioie e dolori: un intramontabile luogo comune affrontato dalla mostra “Il Rosso & il Rosa – Women and Ferrari, the untold story”, aperta fino al 3 giugno al Museo Enzo Ferrari di Modena: un vero e proprio spettacolo di immagini e di prestigiosi modelli della casa di Maranello, guidati e amati da diverse grandi protagoniste dello sport, del cinema e del jet set.
Anche se il patron Enzo Ferrari non aveva un gran rapporto con le rappresentanti del gentil sesso: faceva di tutto per allontanarle dai box perché distraevano l’attenzione degli addetti ai lavori e davano un aspetto familiare alla durezza delle corse, un tono gentile che in quell’ambiente non giovava a nessuno. Eppure, a suo tempo, la moglie Laura lo accompagnava nelle gare quando, all’inizio della carriera, correva per CMN, Isotta Fraschini e Alfa Romeo.
Nel libro “Le mie gioie terribili” il mitico Drake scrive, fra le altre cose: «Noi uomini siamo inferiori alle donne. La donna è più astuta, più attenta, più pratica ed è più portata allo studio – importantissimo – del dettaglio, sa andare diretta allo scopo. La sua stessa intelligenza appare superiore a quella media dell’uomo».
Fra le celebrità della mostra ci sono: Anna Magnani e la sua Ferrari 212 Inter del 1951, scelta anche da Ingrid Bergman, e la collega hollywoodiana Norma Shearer abbinata alla 250 GT Berlinetta “TdF” del 1956. Presenti inoltre la 250 GTO del 1962, guidata in molti rally dalla francese Annie de Montaigu, e la 250 LM del 1963, prediletta dall’attrice Jayne Mansfield. Fino ai giorni nostri, con le Ferrari 458 Italia di Amy Macdonald e i modelli da pista Ferrari 458 Italia GT3 e la Ferrari 488 Challenge di Deborah Mayer, intervenute all’inaugurazione.