DPCM, il Veneto rischia la zona arancione: tutte le restrizioni

Cresce l'angoscia nel mondo del commercio nel Veneto per l'annunciata chiusura dei centri commerciali nei fine settimana e per Treviso e Belluno in queste ore si sta decidendo se dichiarare le province zone arancione

Nuovo DPCM: Il Veneto in bilico tra la zona verde e arancione. Il colore sarà scelto tra qualche ora.

Zona verde

Nel caso rimanga zona verde la regione dovrà rispettare le stesse regole a cui è sottoposto l’intero territorio nazionale: coprifuoco dalle 22 alle 5, didattica a distanza per le superiori e ristoranti chiusi dalle 18.

Zona arancione

Nel caso scatti la zona arancione e il provvedimento potrebbe riguardar singole province come Treviso e Belluno. I ristoranti dovranno chiudere completamente. Sarà vietato uscire dal proprio comune se non per esigenze di lavoro e stringenti. Dunque si tornerebbe all’autocertificazione.

Le polemiche

Le polemiche non mancano. I governatori delle regione con in testa Stefano Bonaccini hanno contestato due articoli del nuovo dpcm firmato da Giuseppe Conte che esautorano i compiti delle regioni e delle province autonome attribuendo al Governo «ogni scelta e decisione sulla base delle valutazioni svolte dagli organismi tecnici».

Nuovo DPCM

Intanto nel Veneto esplode lo scontro tra Luca Zaia e i medici di base sulla questione dei tamponi in laboratorio, tenute per legge ad effettuarli. Una sindacalista di Verona Franca Mirandola lo ha sfidato: vada lui a fare i tamponi e Zaia per tutta risposta, oggi nella consueta diretta televisiva, ha annunciato che si sta muovendo per coinvolgere anche i veterinari e che la trattativa è in corso.

Exit mobile version