Enrico Spalazzi è un operatore turistico, figlio ed erede di una delle più antiche agenzie di viaggi di Venezia, la Clementson Travel Office, fondata da Corrado Spalazzi nel 1946
Il passaporto sanitario
“I vaccini per noi sono sicuramente uno degli strumenti che ci porterà verso l’uscita dalla crisi, – spiega Enrico Spalazzi – si è parlato tanto di passaporto vaccinale o sanitario, idea che si sta concretizzando in Europa. Hanno già presentato un piano dove questo passaporto registrerà sia la parte relativa ai vaccini sia la parte relativa ai tamponi. Per i tour operator stranieri il passaporto vaccinale è la via d’uscita principale. ”
Il turista italiano preferisce il mare
“Siamo un’agenzia, e accogliamo soprattutto turisti dall’estero. Ma c’è anche un mercato italiano su corto raggio che è da perseguire in questo momento. Le destinazioni balneari come il Lido di Venezia andranno sicuramente bene. Invece è più difficile coinvolgere il turista a intraprendere un viaggio verso un centro storico, un problema che hanno anche città come Firenze, Roma e Milano. Il turista italiano in estate cerca una destinazione dove potersi svagare in famiglia”.
La programmazione e il turismo congressuale
Spalazzi afferma che il calo finanziario è pari al 90%. “Dall’estero si sta muovendo qualcosa” spiega. “C’è interesse soprattutto nella programmazione, perché noi lavoriamo anche in anticipo di un anno. Inoltre molti hanno colto l’occasione della pausa per ristrutturare, fare adeguamenti per la ripresa, che sarà condizionata da diversi fattori in base alle normative, almeno nei primi mesi estivi. Continuerà a esserci una clientela variegata”.
“Noi siamo specializzati nelle feste, è uno degli aspetti del turismo, soprattutto quello congressuale. È un turismo di programmazione, necessitano un anno ma anche due o tre di preparazione.”
Nuove offerte per ripartire
” È stato un anno difficile, ma stiamo già progettando per ripartire, per essere pronti anche con un offerta diversa. Bisogna andare verso la richiesta, il turismo sostenibile ed esperienziale potrebbe essere l’arma vincente da qui ai prossimi mesi” dichiara Spalazzi. “Turismo esperienziale significa promuovere e valorizzare tradizioni e cultura locale, e ciò porta benefici anche ad altre categorie non legate al turismo”.