Sorpreso mentre barava durante l’esame di teoria per il conseguimento della patente B a Treviso. L’aspirante autista di nazionalità straniera aveva uno smartphone nascosto sotto la felpa e, attraverso un foro, un complice all’esterno leggeva le domande e forniva le risposte.
Esame della patente
L’uomo, impiegato come contadino in un’azienda del trevigiano, ascoltava i suggerimenti attraverso un’auricolare senza fili. L’esaminatore l’ha scoperto per via di un fruscio proveniente dalla postazione del concorrente e ha chiamato la Guardia di Finanza.
Il candidato, alla vista dei finanzieri, ha spontaneamente consegnato il kit di cui era dotato, aggiungendo di aver pagato 2000€ ad un connazionale per l’affitto dell’attrezzatura e i suggerimenti fuori campo. Era stato contattato poche ore prima alla stazione ferroviaria. Il fruscio è stato galeotto perché la prova d’esame era stata superata senza errori.
Il sospetto
C’è il sospetto che molti altri siano riusciti a superare l’esame della patente a quel modo senza aver studiato le regole fondamentali per guidare in sicurezza.