La Fenice, covid non ferma la musica: 5 concerti in diretta

Dal Teatro La Fenice e dal Teatro Malibran a novembre cinque concerti trasmessi in diretta, tramite web e sul canale you tube del Teatro

La necessità di tenere chiusi i teatri non ferma la più importante associazione musicale della città di Venezia, i teatri La Fenice e Il Malibran, il pubblico mancherà in sala, ma i musicisti ci saranno.

La Fenice e il Malibran, la musica ai tempi della pandemia

In streaming, dal 14 al 27 Novembre, per cinque grandi concerti in live i teatri La Fenice e Malibran.  La Fondazione del Teatro La Fenice ha deciso di reagire alle difficili circostanze imposte dall’emergenza epidemiologica e alle nuove restrizioni.  Il pubblico Veneziano e del canale youtube ufficiale potrà godere gratuitamente, per tre fine settimana, della grande musica interpretata dai grandi artisti.

Celebri cantanti e musicisti sono riuniti per questa occasione da teatri Fenice e Malibran. A partire con l’inaugurazione degli eventi, il 14 Novembre, da parte del celebre violoncellista Mario Brunello.  A seguire il Mozart di Brunello la Fenice metterà in scena, il giorno dopo, il requiem di Alfred Schnittke. Per la festa dell’immacolata il 21 l’orgoglio veneziano sarà nuovamente l’ospite della serata con il coro, che include le straordinarie voci soprano Carmela Remigio, contralto Sara Mingardo, tenore Antonio Poli e basso Alex Esposito. Per concludere degnamente, il 27 novembre, l’orchestra della Fenice metterà in scena la nona di Beethoven, diretta dal maestro coreano Myung-Whun Chung.

Non è tutto oro quel che luccica però, poiché il teatro, seppur con grande rammarico, ha dovuto sospendere la messa in scena del Fidelio di Beethoven, rappresentazione che desiderano portare in sala solo davanti ad un pubblico.  E’ quindi con un occhio verso ad un futuro più roseo che lo staff e gli artisti delle opere si apprestano a deliziarci ed emozionarci ancora una volta, se anche in una modalità non tradizionale. L’arte che questi talenti creeranno in questi week end sarà più che sufficiente per riavvicinarci anche senza una sala da concerto.

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