L’arrivo dell’estate sarà salutato, come ogni anno il 21 giugno prossimo, dalla Festa della Musica, che interessa sempre più città e borghi (529) d’Italia.
Torna, il 21 giugno prossimo, come ad ogni solstizio d’estate, la Festa della Musica che quest’anno toccherà 529 città e borghi (l’85% di adesioni in più rispetto al 2016), compresi diversi centri colpiti dal terremoto, fra cui Cascia, Norcia, Camerino e San Benedetto del Tronto. Previsti oltre novemila eventi, in piazze, strade, musei, parchi, carceri, ambasciate, luoghi di culto e di cultura, ospedali, aeroporti, metropolitane, supermercati, e 41 sedi diplomatiche all’estero, con più di 33mila artisti coinvolti, ma in dati sono in continuo aggiornamento sul sito dedicato.
Il tema della giornata è “La strada suona”, testimonial il premio Oscar Nicola Piovani, secondo il quale: «La musica fatta in carne ed ossa e fruita socialmente è un elemento di libertà collettiva e fondante di una società. Senza musica non viviamo», ha dichiarato in conferenza stampa al Mibact, aggiungendo: «Di questi tempi poi la musica condivisa collettivamente ha un’importanza particolare perché è diventata un bersaglio dei nemici della società e della democrazia”.
E in occasione della Festa della Musica, dal 17 al 24 giugno, alcuni album saranno proposti a prezzi speciali nei punti vendita e sulle piattaforme digitali: si va da dall’ultimo di Luciano Ligabue “Made in Italy” all'”Anime salve” di Fabrizio De André, datato 1996, o al più antico “Emozioni” di Lucio Battisti, oppure ancora “Comunisti col Rolex” del duo Fedez & J-Ax e il “Greatest Hits” di Laura Pausini.
Ma si potranno acquistare a prezzi scontate anche i dischi di altri cantautori storici, del calibro di Francesco De Gregori, Paolo Conte e Lucio Dalla, o di band tipo Stadio e Litfiba e molti altri: Niccolò Fabi, Max Gazzè, Jovanotti, eccetera. Questa, comunque, la lista completa ospitata dal portale della Fimi, che promuove l’iniziativa insieme a PMI e in collaborazione con il Mibact.